mostre collettive

 

La fotografia è un grande amore. Talvolta mi capita di pensare che non è più tanto forte l’attrazione che provo per le immagini. E’ vero, ne vediamo troppe che talvolta ti viene quel senso di nausea tanto simile ad una indigestione. E così passano periodi anche lunghi in cui non prendo la macchina fotografica se non per qualche lavoro professionale. Ma quelli sono un’altra storia, si lavora con la fotografia ormai senza problemi, nè troppa difficoltà, con macchine ottime e facili, con poca anima. Quando però penso alla macchina fotografica come una scomoda ma straordinaria penna con cui posso scrivere delle storie brevi e intense, mi accorgo che la passione è sempre integra, e che manca poco al prossimo lavoro o che presto, prometto a me stesso, finirò questo o quel progetto quasi finito o appena cominciato.

Photography is a great love of mine. At times I find myself thinking that the attraction that I feel for images is not so strong. It's true, we see so many that at times one begins to feel a sense of nausea, quite similar to indigestion. Because of this, there are sometimes long periods in which I don't take photographs at all, unless it is for a specific job. Those images are something else. This day in age photographers, such as myself, can work with flawless professional digital cameras, using very little soul. When however, I think of the camera as an uncomfortable yet extraordinary pen with which I can write short and intense stories, I realize that the passion is always integrated, and that it won't be long until my next work or that soon, I promise myself, I'll finish this or that story which is almost finished or just begun.